Le difese immunitarie in funzione dell'Autunno

Siamo alle porte della stagione fredda e quest’anno di una stagione fredda particolarmente... calda.
A causa della pandemia sarà vietato prendersi un raffreddore, per non incorrere in problemi più grandi. Cosa fare quindi per evitare i soliti malanni? Sui modi per stimolare il sistema immunitario sono stati scritti fiumi d’inchiostro. Vediamo il problema da un altro punto di vista.
Nella Medicina Tradizionale Cinese (MTC) i polmoni occupano un posto privilegiato: sono i più importanti ministri dell’Imperatore Cuore. I polmoni sono gli unici organi che hanno un rapporto diretto con l’esterno e gestiscono il Qi, l’energia vitale. Fanno entrare il Qi puro dall’esterno e fanno uscire il Qi impuro dal corpo. Rappresentano il nostro rapporto con il mondo e governano la circolazione dell’energia vitale in tutto l’organismo. La loro connessione con l’esterno li rende particolarmente sensibili al freddo, all’umidità e alle correnti d’aria e il loro indebolimento rende vulnerabile tutto l’organismo.
Ma non sono solo le condizioni climatiche che diminuiscono il Qi polmonare: anche le emozioni influiscono pesantemente ed in particolare sono legate ai polmoni la tristezza e la preoccupazione eccessiva.
In questo periodo in cui ci è proibito abbracciare le persone care, ballare e persino cantare è facilissimo farci sopraffare dalla tristezza e cadere in depressione, inoltre le notizie allarmanti provocano un continuo stato di preoccupazione e di ansia, emozioni che secondo la Medicina Tradizionale Cinese sono tossiche per i polmoni.
Esploriamo un altro punto di vista. Una “nuova” scienza è la Psiconeuroimmunoendocrinologia (PNEI): questo nome quasi impronunciabile designa lo studio dei rapporti tra psiche, sistema nervoso, sistema immunitario e sistema endocrino, che produce gli ormoni che provocano le risposte degli organi.
Questa scienza nasce in contrapposizione alla frammentazione delle discipline mediche che, diventando sempre più specialistiche, riducono l’uomo ad un ammasso di organi e non lo vedono più come entità vivente. In pratica è un ritorno al fondamento di tutte le culture antiche, che vedevano l’uomo come un’unica unità biologica intesa come corpo-mente-spirito.
La PNEI ha dimostrato che stati di depressione e di ansia prolungata interferiscono con il sistema immunitario e predispongono alle malattie, dalle ripetute infezioni fino al cancro.
In pratica guardando il problema invernale secondo la MTC o secondo la PNEI giungiamo alla stessa conclusione: per arrivare preparati alla stagione fredda dobbiamo combattere le emozioni negative, stress, ansia, tristezza e depressione.
Per affrontare il prossimo inverno carico di ansie e timori per la salute i prodotti naturali ci possono dare un forte aiuto per la prevenzione, soprattutto se interveniamo per tempo.
Ecco quali sono i più indicati:
Aloe: prendere l’aloe per tutta la stagione autunnale rinvigorisce l’organismo, preserva la salute, previene l’invecchiamento e favorisce il benessere.
Tintura di Echinacea: rinforza le naturali difese dell’organismo e favorisce la funzionalità delle prime vie aeree. 40 gocce tre volte al giorno per una settimana per poi passare a 20 gocce per almeno un mese le permette di svolgere al meglio la sua funzione.
Macerato glicerico di Ribes Nero: rimedio estremamente dolce, senza controindicazioni, per prevenire gli stati infiammatori e promuovere il benessere di naso e gola.
Tintura di Iperico: preparato molto efficace per il ripristino del normale tono dell’umore, per il rilassamento ed il benessere mentale.
Tintura di Passiflora: è una pianta utilissima per migliorare il sonno ed il rilassamento in caso di stress, soprattutto se prolungato e per raggiungere il benessere mentale.
Tintura di Melissa: altra pianta speciale per normalizzare il tono dell’umore ed in più è molto efficace per rilassare gli spasmi muscolari e viscerali provocati dall’ansia e dallo stress.